Facebook, Manifold per filmare in realtà virtuale

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Manifold e il video volumetrico per filmare in realtà virtuale

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manifold e il video volumetrico per filmare in realtà virtuale

Facebook annuncia Manifold durante Oculus Connect 5. Una videocamera per video volumetrico in 3D a 360 gradi dedicata ai creativi e progettata per lo storytelling.

 

Filmare in realtà virtuale è l’obiettivo che si propone di raggiungere Manifold; una videocamera volumetrica VR basata sulla tecnologia Surround 360.

Un progetto figlio di Facebook e RED, che vuole rappresentare la prima soluzione end-to-end al mondo per l’acquisizione di video 3D e a 360 gradi.

Mainfold e stata presentata al mondo in occasione dell’Oculus Connect 5, come una tecnologia progettata per connettere i professionisti creativi con il pubblico in un modo completamente nuovo.

Manifold e il video volumetrico per filmare in realtà virtuale

Manifold e il video volumetrico per filmare in realtà virtuale

Cos’è il video volumetrico

Il video volumetrico è il processo di acquisizione di immagini in movimento del mondo reale, di persone e oggetti che possono essere successivamente visualizzati da qualsiasi angolazione in qualsiasi momento nel tempo (noto come sei gradi di libertà).

La capacità di muoversi da sinistra a destra, su e giù e avanti-indietro (oltre a poter ruotare attorno ad assi x, y).

Il mercato volumetrico dei video dovrebbe crescere da $ 578,3 milioni nel 2018 a $ 2,78 miliardi entro il 2023, secondo un  recente rapporto di ricerche di mercato.

La maggior parte dell’attenzione dei media che circonda le telecamere volumetriche come il Manifold si è concentrata sul suo potenziale per creare contenuti di realtà virtuale più coinvolgenti e avvincenti. Se abbinato ai sistemi di localizzazione posizionale all’interno della maggior parte delle cuffie VR, come Oculus Rift e Quest di Facebook, il video volumetrico consente agli spettatori di navigare da soli in nuovi mondi.

In sostanza, lo spettatore diventa il regista, scegliendo ogni singola “inquadratura”. Senza parlare del potenziale tecnico che sarà messo a disposizione di creativi e cineasti nella realizzazione dei contenuti video.

 

Realizzare un video volumetrico con Manifold

Manifold 3D VR Camera è, secondo Facebook, costruita per un unico scopo: «offrire storie di nuova generazione». Si configura infatti come un dispositivo progettato per lo storytelling, acquisendo più angolazioni della videocamera contemporaneamente da un determinato volume e consentendo di generare infinite prospettive da qualsiasi direzione all’interno di un campo visivo. 

In questo modo, grazie ai sensori per fotocamere RED e alla successiva elaborazione delle immagini, si ottiene una qualità d’immagine superiore già durante la fase di ripresa; pensiamo ad esempio ad un suo utilizzo durante esibizioni LIVE o spettacoli ad alto budget.

Manifold è la prima fotocamera professionale in grado di catturare completamente una serie di immagini sferiche per ricreare con precisione intere scene. La combinazione unica di disposizione della telecamera e funzionalità predisposte per il set la rende uno strumento di acquisizione ideale per i cineasti professionisti.

 

Come funziona Manifold: aspetti tecnici

Per quanto riguarda le specifiche tecniche Manifold 3D VR Camera include 16 Sensori RED (R) Helium 8K (R) predisposti per consentire la cattura 360 6DoF completa che registrano RAW da 16 telecamere e che eseguono contemporaneamente 8K a 60fps.

Dotata di ottiche fish eye Schneider da 8mm, F4.0 personalizzate a 180 gradi, un cavo SMPTE 304M singolo per alimentazione, controllo e dati, uscite SDI per il monitoraggio o l’elaborazione di punti di terze parti, SDK incluso per la post-elaborazione dei video ed un’interfaccia di controllo basata su app Web. L’unità di controllo della videocamera e il dispositivo di archiviazione possono essere posizionati a una distanza massima di 100 metri.

Filmare in realtà virtuale con Manifold: cos’è il video volumetrico

Manifold sarà il futuro dell’industria video

Costruita in collaborazione con RED Digital Cinema,  Manifold sembra essere una videocamera VR, dedicata in primis al mondo dei professionisti e quindi, uno strumento particolarmente promettente per il futuro dell’industria video tradizionale.

“Sarebbe stupido da parte mia dire che Manifold non riguardi la realtà virtuale”, ha dichiarato il direttore della fotografia Andrew Shulkind, che ha moderato un panel sulla nuova fotocamera di Oculus Connect 5. “Lo è assolutamente, ma riguarda di più di quello.”

La prospettiva del  “più di questo” è ciò che più ha attirato Red Cinema, il partner di Facebook nel progetto Mainfold.

Piuttosto che applicazioni volumetriche di video per video 360 e VR, il CTO di RED, Uday Mathur, ha affermato di essere molto eccitato dal potenziale del sistema per l’acquisizione VFX, ovvero l’acquisizione di immagini su  schermo verde virtuale. Un soggetto ripreso su uno sfondo di una particolare tonalità di verde, che può essere rimosso e sostituito in post-produzione con qualsiasi scenario.

La possibilità di utilizzare la fotocamera per acquisire contenuti coinvolgenti è secondaria rispetto al suo potenziale per i progetti cinematografici tradizionali, secondo Mathur. 

“Per il direttore della fotografia tradizionale, è un nuovo tipo di strumento che possono utilizzare, consentendo anche un nuovo tipo di esperienza.”

Il video volumetrico acquisisce la scena da più punti di vista e quindi le informazioni vengono utilizzate per creare una mappa di profondità. Una volta che un video volumetrico viene realizzato, potrebbe potenzialmente essere utilizzato ben oltre il suo scopo originale: creare risorse aggiuntive per uno stesso progetto ma anche come set virtuale per un numero illimitato di altri progetti.

 

Partnership con Società di Software e di post-produzione

Il video volumetrico presenterà anche nuove sfide per il flusso di lavoro. Facebook ha stretto  partnership con società di software di post produzione, tra cui Adobe, CaraVR, Nuke, Foundry, Otoy e altri, per lavorare all’implementazione di strumenti e processi

La messa a punto di Mainfold e di un suo ipotetico utilizzo in contesti reali, richiederà un’intensa collaborazione tra i team di pre e post-produzione. Simulazioni, in cui i team di produzione saranno probabilmente coinvolti più a fondo nello sviluppo di un progetto, per garantire che i team di post produzione, dotati di un controllo maggiore, rimangano fedeli alla visione originale.

“Alcune posizioni nella troupe cinematografica potrebbero persino essere eliminate”, ha dichiarato il direttore tecnico di Facebook Brian Cabral. Ma verrebbero create nuove posizioni. Ad esempio, poiché la perfetta continuità di ogni singolo oggetto è fondamentale, Cabral stima che un giorno ci sarà un lavoro in cui un membro del team si assicuri che nessuno muova nulla sulla scena.

Cabral capisce che queste applicazioni sono lontane. Ma, come ha detto, il Manifold rappresenta il culmine degli ultimi cinque anni di lavoro di ricerca e sviluppo su video interattivi, da parte di Facebook, nonché il punto di partenza per i prossimi cinque anni di progetti.

Paragona il Manifold al suo lavoro presso Nvidia, sviluppando la prima GPU GP (elaborazione generica su unità di elaborazione grafica). “Ora (la GPU GP) è di rigore”, ha detto. “Inizieremo a vedere le persone fare riprese interessanti – non solo per la realtà virtuale … E sarà solo di rigore.”

Ha continuato poi Cabral:

“Cattureremo tutto e creeremo risorse VR, creeremo risorse AR, ne ricaveremo risorse 2D, ma catturiamole semplicemente perché tutto sul set è costoso e lo scopriremo in seguito . Ciò libererà un sacco di creatività. “

 

Nuovi protagonisti e nuovi approcci al video volumetrico

Naturalmente, Facebook non è l’unica azienda che investe in video volumetrici. E un sistema come il Collettore non è l’unico modo per farlo.

Ad esempio, nel gennaio di quest’anno, Intel ha aperto uno studio video volumetrico a Los Angeles.

Il suo approccio al video volumetrico viene dall’esterno. Piuttosto che un singolo sistema che cattura la scena dall’interno verso l’esterno, come Manifold, Intel Studios circonda l’area di acquisizione di 10.000 piedi quadrati con dozzine e dozzine di telecamere.

La tecnologia è già in uso in diversi stadi di calcio in tutto il paese  per riprendere eventi sportivi da tutte le angolazioni e ricreare momenti salienti a 360 gradi. Intel sta inoltre già collaborando con Paramount per elaborare un’applicazione d’uso dedicata al cinema.

Tuttavia, l’implementazione di 38 telecamere 5K posizionate specificamente connesse ad un  server che elaborano fino a 1 TB di dati ogni 15 secondi (come nel caso di quegli stadi) sarebbe comunque più proibitiva della telecamera volumetrica al rovescio (o qualsiasi telecamera volumetrica al rovescio) di Facebook, indipendentemente da quanto il collettore possa costare.

Inoltre, con una ripresa volumetrica esterna si possono catturare immagini di alta qualità di persone e cose, solo in uno spazio limitato in un ambiente altamente controllato, mentre con un video volumetrico al rovescio si ha maggiore flessibilità ed è possibile riprendere spazi e luoghi decisamente più ampi.

 

Manifold non è solo una videocamera VR

“La bellezza di (Manifold) è che è lo strumento versatile per eccellenza”, ha affermato Shulkind a OC5. Prevede di utilizzare la videocamera per creare risultati non solo per cuffie VR, ma anche contenuti specifici per le esperienze visive, sia che il pubblico stia guardando su uno smartphone o una TV, da un aereo o in un teatro.

“Manifold non riguarda solo la realtà virtuale o l’AR o il futuro dell’intrattenimento immersivo, ma sta scrivendo il codice per il futuro dei contenuti, ha detto Shulkind. “Riesco a vedere una cascata di risultati che sono tutti rilevanti, che mi fanno sentire come se non mi mancasse mai la scena, ogni scena in una prospettiva diversa.” Tutte catturate da una telecamera.

Manifold e il video volumetrico per filmare in realtà virtuale

Lancio di Manifold sul mercato e sviluppi futuri

La data di lancio ed il prezzo di Manifold non sono ancora stati annunciati. La fotocamera nella sua forma attuale presenta ancora molte limitazioni. Parliamo di una tecnologia che potrebbe, potenzialmente estendersi a macchia d’olio nell’intero settore audiovisivo e cinematografico, mutandone radicalmente l’approccio.

Come tutte le innovazioni ‘estreme’ è prematuro e quasi impossibile prevederne gli sviluppi ed i possibili campi di utilizzo, ma senza dubbio si tratta di uno strumento destinato ad entrare di diritto nel settore video, sia che si tratti di realtà virtuale che di ripresa video tradizionale.

Non ci resta che attendere con ansia e trepidazione l’uscita di Manifold sul mercato. 

 

Manifold e il video volumetrico per filmare in realtà virtuale
Estratti di questo articolo sono tratti da un contenuto originariamente pubblicato su Redshark News.

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